Anabolizzanti Naturali: Effetti e Controindicazioni

Anabolizzanti Naturali: Effetti e Controindicazioni

Nonostante si conoscano bene le conseguenze legali alle quali si può andare incontro in caso di positività ai test antidoping, il mercato clandestino di steroidi anabolizzanti non si è mai fermato, anzi. Oltre al circuito di alcune palestre, dove questi prodotti vengono venduti sottobanco magari senza il consenso dei titolari stessi, anche il web è gettonatissimo come canale di smercio e ciò costituisce un problema serio. Al contrario delle strutture presenti sul territorio, infatti, i siti internet sfuggono maggiormente ai controlli e raggiungono un numero più elevato di persone, talvolta giovanissime.

  • L’abuso di steroidi anabolizzanti può causare una serie di effetti collaterali che vanno da lievi a dannosi o addirittura pericolosi per la vita.
  • E’ possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l’aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido.
  • Nella maggior parte dei Paesi dell’UE si utilizza l’urina come matrice per la rilevazione della presenza di etinilestradiolo e altri steroidi anabolizzanti.
  • La ginecomastia solitamente recidiva dopo la sospensione della terapia, per cui, 6 pazienti sono stati indirizzati al trattamento con chirurgia plastica.
  • La variabilità inter-umana è molto elevata e il recupero della spermatogenesi dipende probabilmente dalla dose di anabolizzanti e dalla durata del ciclo.

Può inoltre avviare un processo di femminilizzazione del corpo, poiché il testosterone in eccesso viene in parte trasformato nell’ormone sessuale femminile estrogeno, che negli uomini può indurre un ingrossamento dei seni (ginecomastia). Ai dosaggi usati per il trattamento di malattie, gli steroidi anabolizzanti causano pochi problemi. Infine non possiamo non citare i prodotti inibitori della miostatina che, sebbene non molto diffusi, sono capaci di aumentare la crescita muscolare senza modulare la spinta endocrina. In particolare diminuendo questa proteina, la miostatina appunto, si registrano elevatissimi aumenti della massa magra, e senza variare i livelli ormonali.

Quali sono gli steroidi più noti?

Gli steroidi anabolizzanti possono anche agire sul sistema ormonale aumentando il rischio di cancro ai testicoli, specialmente quando gli steroidi sono usati in combinazione con il fattore di crescita insulino-simile (IGF-). Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo. Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili (effetti androgeni) quali, ad esempio, incremento della quantità di peli (irsutismo), sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce. Nel campo dell’allevamento industriale, la ractopamina viene utilizzata per ridurre il grasso, incrementare l’aumento ponderale giornaliero e migliorare il tasso di conversione alimentare (FCR) degli animali da ingrasso. È possibile che la presenza di residui di ractopamina, introdotti con pratiche illegali, ponga un rischio per la salute dei consumatori; molti Paesi ne hanno dunque vietato l’utilizzo.

Cosa sono gli steroidi e a cosa servono?

L’assunzione di steroidi anabolizzanti è anche associata alla comparsa di un profilo lipidico aterogeno (aumento del colesterolo LDL e diminuzione del colesterolo HDL). Altri importanti effetti negativi sono quelli psicologici, che variano dalla semplice irritabilità a vere e proprie psicosi maggiori. La dipendenza da questi farmaci sembra sia legata a componenti psicologiche simili a quelle della dipendenza oppioide. Gli anabolizzanti sono farmaci di natura steroidea, affini come struttura e come attività all’ormone maschile testosterone.

Gli steroidi anabolizzanti più usati sono il nandrolone in fiale (Decadurabolin®), il mesterolone (Proviron®), l’oxandrolone (Anavar®) ed il testosterone undecanoato (Andriol®). Crescita muscolare, forza, recupero e performance atletiche possono essere sostenute da altri modulatori ormonali come lo ZMA. Si tratta di un integratore in grado di combinare zinco monometionina-aspartato, magnesio aspartato e vitamina B, e spingere la produzione endogena di testosterone, soprattutto la “quota libera”, ovvero la frazione non legata a proteine SHBG.